Un aiuto concreto

“Un aiuto concreto”  è un progetto cofinanziato dalla Caritas diocesana di Perugia-Città della Pieve e dalla Conferenza Episcopale Italiana tramite i fondi 8xmille della Chiesa Cattolica. L’obiettivo è mettere in campo delle misure straordinarie per potenziare le risposte ai bisogni primari delle crescente fascia di popolazione più debole e più esposta all’emergenza economica e sociale in atto, “affinché non siano gli ultimi, gli emarginati e gli indifesi a pagare il prezzo più alto della crisi” come ha ammonito Mons. Francesco Soddu, direttore di Caritas Italiana.

Nello specifico, il progetto propone di:

  • potenziare l’acquisto di generi di prima necessità da destinare ai quattro empori diocesani della solidarietà, per far fronte alle crescenti richieste di accesso al servizio e all’aumento del fabbisogno alimentare delle famiglie già beneficiarie, a seguito della chiusura delle scuole e della mensa scolastica;
  • promuovere il coinvolgimento della comunità territoriale, incoraggiando la creazione di una piattaforma di servizi (Digital HUB) per favorire un approccio sistemico e innovativo al tema della povertà e dell’esclusione sociale all’interno del comune di Perugia, in modo da fornire risposte più chiare, più immediate e più sostenibili

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Obiettivo: sostenere le persone e le famiglie beneficiarie dell’emporio della solidarietà Tabgha attraverso l’acquisto di generi di prima necessità da distribuire tramite l’emporio.

Donor: Chiesa di Gesù Cristo dei Santi degli Ultimi Giorni

Contributo: €10.000

In Ascolto

Obiettivo: favorire l’animazione alla carità come processo di sviluppo della comunità diocesana, attraverso la realizzazione di percorsi partecipativi basati sull’ascolto, sull’osservazione e sulla formazione dei 41 centri di ascolto parrocchiali entro dodici mesi.

Donor: Cei 8xmille 2022

Contributo: € 140.000

la Solidarietà spesa bene

Obiettivo: migliorare, nell’arco di 12 mesi, le condizioni di vita di circa 150 nuclei familiari che vivono in stato di povertà o di vulnerabilità socio-economica nei quartieri periferici dell’area Nord del comune di Perugia potenziando la capacità e la sostenibilità economica dell’emporio della Solidarietà “don Gustavo”.

Donor: Fondazione Perugia

Contributo: €20.000

Dormitorio per indigenti

Obiettivo: migliorare le condizioni di accoglienza dei beneficiari del dormitorio attraverso l’acquisto di beni strumentali al servizio di accoglienza.

Donor: Fondazione Intesa Sanpaolo Onlus

Contributo: €2.000

Mensa dei poveri

Obiettivo: migliorare la sostenibilità e la funzionalità della mensa “don Gualtiero” attraverso l’acquisto di beni strumentali al servizio.

Donor: Fondazione Intesa Sanpaolo Onlus

Contributo: €3.5000

Un paese ogni mese

Il progetto intende realizzare dei punti di raccolta viveri nelle Unità pastorali della Diocesi di Perugia-Città della Pieve da destinare ai quattro Empori della Solidarietà e ai punti di distribuzione alimentare eventualmente attivi presso le parrocchie delle Unità pastorali.
Il progetto prevede la costituzione di gruppi di raccolta costituiti da due volontari che, in un giorno prestabilito del mese, si recano presso le abitazioni dei residenti a raccogliere i viveri che saranno donati per le esigenze dei bisognosi del territorio.
A tal fine, il territorio della Unità Pastorale sarà diviso in settori, presso ognuno dei quali opererà un gruppo di volontari. Durante il giorno fissato per la raccolta un furgone della Caritas farà il giro dei settori  per ritirare i viveri donati e depositarli presso il punto centrale di raccolta dal quale, a fine giornata, verranno trasferiti agli Empori della Solidarietà e, se presenti, ai punti di distribuzione presso le parrocchie delle Unità Pastorali.

Sosteniamo il lavoro

SoSteniamo il lavoro è un progetto cofinanziato dalla Caritas diocesana di Perugia-Città della Pieve e dalla Conferenza Episcopale Italiana tramite i fondi 8xmille della Chiesa Cattolica. Pone l’accento sulla centralità del lavoro quale strumento fondamentale per il raggiungimento della dignità e della libertà umana. È un segno pastorale che aspira ad “educare il popolo cristiano alla carità e ad aiutare la nostra società, tentata a chiudersi, ad essere maggiormente attenta e aperta agli altri”. L’obiettivo è favorire l’inserimento o il reinserimento lavorativo di persone inoccupate e/o disoccupate attraverso dei percorsi di accompagnamento personalizzati, a seguito della presa in carico del Centro di ascolto diocesano. Per raggiungere questo obiettivo, il progetto ricerca e promuove modelli di innovazione sociale (modelli capacità di rispondere ai bisogni emergenti delle persone attraverso nuove forme di collaborazione e nuovi schemi di azione). Il progetto si sviluppa su un orizzonte temporale di due anni 2017-2019.

Nel primo anno, il progetto SoSteniamo il lavoro ha:

  1. sviluppato un servizio di orientamento e tutoring per la ricerca attiva del lavoro e per facilitare l’inserimento o il re-inserimento lavorativo;
  2. attivato 25 tirocini extracurriculari, presso importanti aziende con sede nella provincia di Perugia, finalizzati al raggiungimento di una occupazione stabile, con particolare attenzione alle fasce più giovani;
  3. sviluppato e promosso un logo dedicato, finalizzato a creare un valore aggiunto in termini di responsabilità sociale d’impresa (CSR) per le aziende che sostengono il progetto;
  4. organizzato un evento dal titolo “Dignità e lavoro” finalizzato svolgere una azione di moral suasion nei confronti degli addetti ai lavori (istituzioni, imprenditori, sindacato) e di sensibilizzazione della comunità locale sulla centralità di questo binomio, avvicinando i più giovani attraverso il coinvolgimento di una rappresentanza di studenti delle classi V delle scuole medie superiori di Perugia.

Il progetto è stato realizzato grazie al prezioso sostegno di Caritas Italiana, dei fondi 8xmille della Chiesa Cattolica e alla valida collaborazione dei seguenti partners: